#LaCasaDelleBamboleControLaViolenzaSulleDonne

Dopo le tante "mattanze" cade oggi un'altra Festa della Donna. Facciamo che l' 8 Marzo non sia soltanto l'ormai consueta ricorrenza commerciale. La Festa Delle Donne serve a ricordare le conquiste sociali, politiche ed economiche ma soprattutto le discriminazioni e gli atti di violenza che ancora si perpetuano contro di noi!

Appositamente scritta (la mia prima canzone di cui sono autrice di testo e musica) per La giornata contro la violenza sulle donne del 2016 e già inclusa nella compilation L'amore vero dà la vita dedicata al tema della  Top Records di Guido Palma viene oggi da me qui riproposta rigorosamente dal vivo con al piano Maria Victoria Hernandez, un modo per dire che anche la musica può fare la sua parte.

  N° 6  La casa delle bambole di Maria Teresa De Pierro Arrangiamento Davide Zampieri Rec Mix e Master SeRecords

Un grazie a  disastrofotografi.it  nella persona del fedele e sempre gentile Elvis The Ph.er

Forse un giorno nel cielo le stelle, chissà: il videoclip

9 Novembre 1989 - Caduta del muro di Berlino

"Hanno grosse spalle e sanno scrollarsi tutto il peso di dosso, hanno grandi occhi e guardano lontano, senza più confini, i tetti di Berlino", recitano così i versi di una canzone incisa per il mio progetto Piano & Voce e dedicata alla caduta del muro. E poi ancora: "I tetti di Berlino ricordano quello che è stato, sanno che era tutto sbagliato. Judith dice: non tornerà, l'atroce guerra non tornerà  e il sole riscalderà". Versi  che tutti assieme, allo stesso tempo sono il morso amaro del ricordo e la gioia della speranza.

                                                                                                                                                                        Il brano evoca tutto il dolore per quello che è stato e il sollievo che si prova dalla certezza che si vuole dare alla speranza stessa, inframezzato da un ritornello che è lì a ricordarcelo quasi come un monito, nel caso qualcuno si mettesse in testa di condurre altre guerre in nome di non si sa che cosa: "l'atroce guerra è passata di là! I tetti di Berlino hanno grondaie che versano ancora qualche lacrima. I tetti di Berlino sono ancora là! …sono ancora là!"

Merysse - Tetti di Berlino (C. Di Carlo, M.Centorame, V. Perazza)

... le canzoni sul muro!!!

TRA NUVOLE E STELLE

Parla dell'amore per la vita e si appresta ad uscire come singolo l'ultimo inedito da me inciso "Forse un giorno nel cielo le stelle, chissà".

Eh già, subito si nota l'inusuale titolo un po' troppo lungo ma fortemente voluto per meglio descrivere le cose che ogni giorno si vivono.

In esso racconto della meravigliosità della vita, che tutto ci dà ma che niente ci regala, senza mai sapere davvero dove effettivamente ci porterà.

Una vita che non ci resta che viverla così come viene, in un'attesa, sì spasmodica, ma senza timori, sicuri che nell'eterna lotta tra nuvole e stelle saprà comunque sempre sorprenderci...

Il brano nasce dapprima da una collaborazione tra Valeriano Perazza  e Alessandro Michisanti, sempre fervidi d’idee e ricchi di spunti musicali.

A canzone già fatta ho successivamente adattato un testo che più si avvicina al momento che sto vivendo e che tanto desidero condividere col mio pubblico sempre più numeroso.

Il brano già incluso nella compilation "L'amore è sempre meraviglioso" della Top Records di Guido Palma rappresenta il naturale proseguimento di "Visioni Private", sentendomi ancora immersa in quel piccolo mondo fatto di sogni e speranze, da cullare e far crescere.

Il bell'arrangiamento strumentale, moderno e attuale è di Max Mungari e dei suoi collaboratori.

Non resta quindi di vedere l'effetto che fa guadare in faccia la realtà e le sue istantanee, così come vengono, senza paura!

Ringrazio quanti hanno collaborato e tutti coloro che con affetto mi seguono,

Merysse

#MerysseLetteradiNatalesuYouTube

                                       

                                          https://www.youtube.com/watch?v=pNKWivBCewg

Lettera di Natale

Del Natale amo da sempre la magia delle luci e l’aria di festa

che si respira tutt’attorno… come quando ero più piccola

amavo il fuoco sempre acceso nel caminetto e i racconti della nonna. 

Non ne ho mai amato però il camminare di fretta, freddolosi e ammantati

a più non posso nell’affannosa ricerca di un regalo da fare a questo

e a quello con le mani sempre gelide quanto più coperte.

Gelide come le mani di chi non da niente, gelide come

le braccia nude di chi non ha di che vestirsi, nutrirsi e rallegrarsi,

senza più desideri, calore, sogni e 

speranze.

E’ nata cosi Lettera di Natale, con l’aiuto del fido coautore Val,

sempre nell’ottica di una mia intima “visione privata” delle cose, 

sulla base di Xmas List dei Gate 57 già autori della maggior

 parte dei miei inediti. 

Il brano è disponibile anche su tutti i maggiori stores digitali distribuito dalla Top Records. Qui , il video!!!